Se hai un sito web, sai quanto sia importante creare contenuti SEO oriented, ovvero ottimizzati per i motori di ricerca come Google. Ma cosa significa esattamente scrivere contenuti SEO oriented? E come si fa a farlo in modo efficace e professionale? In questo articolo ti spiegheremo i principi e le tecniche per creare contenuti SEO che possano migliorare la visibilità e il posizionamento del tuo sito web nelle SERP (Search Engine Results Page) di Google.

Perché affidarsi ad un’agenzia per i contenuti SEO?

Scrivere contenuti SEO non è una cosa semplice. Richiede competenze specifiche, tempo, pazienza e aggiornamento costante. Non basta infatti inserire delle parole chiave (keyword) nel testo, ma bisogna seguire delle regole e delle buone pratiche che rendano il contenuto pertinente, originale, utile e interessante per il pubblico. Inoltre, bisogna tenere conto di diversi fattori che influenzano il ranking di Google, come la struttura del sito, la velocità di caricamento, l’usabilità, la sicurezza, il rispetto del GDPR e molti altri.

Per questo motivo, se vuoi ottenere dei risultati concreti e duraturi con i tuoi contenuti SEO, ti consigliamo di affidarti ad un’agenzia specializzata nella gestione dei siti web e nella SEO. Un’agenzia professionale saprà creare dei contenuti SEO oriented su misura per il tuo sito web, in base al tuo settore, al tuo target, ai tuoi obiettivi e alla tua concorrenza. Inoltre, un’agenzia potrà monitorare e analizzare i dati relativi al traffico e alle conversioni del tuo sito web, per valutare l’efficacia dei contenuti SEO e apportare le modifiche necessarie per migliorarli.

Come scrivere contenuti SEO oriented: le regole da seguire

Se vuoi avere un’idea di come scrivere contenuti SEO oriented, ecco alcune regole da seguire:

– Scegli una keyword principale per ogni contenuto SEO. La keyword principale è quella che meglio rappresenta il tema del tuo contenuto e che vuoi che venga associata al tuo sito web da Google. Per esempio, se il tuo sito web parla di gestione professionale dei siti web, la keyword principale potrebbe essere “gestione siti web”.

– Scegli altre keyword secondarie o correlate alla keyword principale. Queste sono parole o frasi che hanno a che fare con il tema del tuo contenuto e che possono aiutare Google a capire meglio di cosa parli. Per esempio, se la tua keyword principale è “gestione siti web”, alcune keyword secondarie potrebbero essere “SEO”, “Google SEO”, “GDPR siti web” e così via.

– Inserisci le keyword nel testo in modo naturale e coerente. Non esagerare con l’uso delle keyword, altrimenti rischi di fare keyword stuffing, ovvero di saturare il testo di parole chiave in modo innaturale e forzato. Questo può penalizzare il tuo sito web da parte di Google e rendere il tuo contenuto poco leggibile e poco interessante per gli utenti. Usa le keyword solo quando hanno senso nel contesto e varia la forma e l’ordine delle parole per evitare ripetizioni.

– Utilizza un titolo (H1) accattivante e informativo che contenga la keyword principale. Il titolo è la prima cosa che gli utenti vedono quando cercano il tuo contenuto su Google e deve quindi essere in grado di catturare la loro attenzione e incuriosirli a cliccare sul tuo link. Il titolo deve anche essere chiaro e descrittivo del tema del tuo contenuto e deve includere la keyword principale in modo evidente.

– Utilizza un riassunto introduttivo che anticipi il contenuto del testo e contenga la keyword principale. Il riassunto introduttivo è il primo paragrafo del tuo testo ed è quello che viene mostrato da Google sotto al titolo nella SERP. Il riassunto introduttivo deve quindi essere breve, sintetico e persuasivo, in modo da invogliare gli utenti a leggere il resto del testo. Il riassunto introduttivo deve anche contenere la keyword principale in modo rilevante.

– Utilizza dei sottotitoli descrittivi (H2–H6) per suddividere il testo in sezioni e sottosezioni. I sottotitoli sono utili per dare una struttura e una gerarchia al tuo testo e per facilitare la lettura e la comprensione da parte degli utenti. I sottotitoli devono essere descrittivi del contenuto della sezione o della sottosezione a cui si riferiscono e devono contenere le keyword secondarie o correlate in modo pertinente.

– Utilizza dei punti elenco per elencare dei concetti, dei dati, dei vantaggi o dei consigli in modo semplice e chiaro. I punti elenco sono utili per facilitare la scrematura del testo da parte degli utenti, che spesso non leggono tutto il testo ma solo le parti che li interessano di più. I punti elenco devono essere brevi, concisi e informativi e devono contenere le keyword in modo coerente.

– Utilizza frasi e paragrafi brevi per evitare “muri di testo” che scoraggiano la lettura. Le frasi e i paragrafi brevi rendono il testo più leggibile, fluido e gradevole da leggere. Le frasi devono essere semplici e dirette, senza troppe subordinate o incisi. I paragrafi devono essere composti da poche frasi che trattano un solo argomento o una sola idea. Evita di scrivere paragrafi troppo lunghi o troppo corti, ma cerca di mantenere una lunghezza media di circa 4-5 frasi per paragrafo.

– Usa parole semplici che tutti possono capire. Non usare parole troppo tecniche, complicate o astratte, a meno che non siano strettamente necessarie per il tuo tema. Usa invece parole semplici, concrete e familiari, che possano essere comprese facilmente da tutti gli utenti, anche quelli meno esperti o meno informati sul tuo argomento. Se devi usare dei termini tecnici o specifici, spiega il loro significato in modo semplice e chiaro.

– Utilizza collegamenti esterni (a più siti e risorse) ma solo da fonti straniere (non italiane). I collegamenti esterni sono utili per arricchire il tuo contenuto con informazioni aggiuntive, dati, esempi o approfondimenti provenienti da altre fonti autorevoli e affidabili. I collegamenti esterni possono anche aumentare la credibilità del tuo sito web agli occhi di Google e degli utenti, dimostrando che hai fatto delle ricerche approfondite e che citi le tue fonti. Tuttavia, per evitare di perdere traffico verso altri siti web italiani che potrebbero essere tuoi concorrenti, ti consigliamo di usare solo collegamenti esterni a fonti straniere (non italiane), preferibilmente in inglese o in altre lingue comuni.

– Cita le fonti a fine articolo (“sitoweb”: “url”). Se hai usato delle fonti esterne per scrivere il tuo contenuto SEO, devi citarle a fine articolo, indicando il nome del sito web e l’URL del link da cui hai preso le informazioni. Questo è importante per rispettare i diritti d’autore delle fonti originali e per dare agli utenti la possibilità di verificare le informazioni che hai fornito.